L’adorazione eucaristica, fonte di evangelizzazione Il segreto della forza e dei grandi progetti del Beato Giacomo Alberione di P. José Antonio Pérez, Postulatore generale della Famiglia Paolina |
Viviamo in tempi paradossali: da una parte un ritmo frenetico ci obbliga a correre di continuo, senza possibilità di trovare spazi che ci permettano di “vivere” in pienezza ciò che viviamo. Dall’altra, molti sentono il bisogno ti trovare questi spazi, indispensabili non solo per l’equilibrio personale, ma anche perché la stessa l’attività possa essere positiva ed efficace.
Questo dilemma, presente ovunque, è sentito ancor di più dalle persone impegnate nella testimonianza evangelica e nell’azione apostolica della Chiesa. Molti portano avanti una vita ricca di iniziative a favore degli altri, con una dedizione incondizionata, rischiando però di svuotarsi e di finire in un’inefficace impegno missionario e di evangelizzazione che in realtà non comunica; ovvero in un dare tutto se stesso, ma non dare Gesù.
Per evangelizzare ci vuole la forza dello Spirito Santo: “Avrete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra” (At 1,8). È necessario dunque lasciare spazio allo Spirito, che parla nel silenzio, “prezioso per favorire il necessario discernimento tra i tanti stimoli e le tante risposte che riceviamo, proprio per riconoscere e focalizzare le domande veramente importanti” (Benedetto XVI, messaggio per la 46aGiornata delle comunicazioni sociali).