DALL’ EUCARISTIA CELEBRATA ALL’EUCARISTIA ADORATA (4°)
La Messa è l’opera di Cristo; è sacramento della salvezza, cioè è partecipazione all’opera salvifica di Cristo. Come posso pensare di parteciparvi quando capita, quando arrivo, arrivo? Che rabbia quando vedo le persone arrivare tardi a Messa! Sì, entrano in chiesa, ma non entrano veramente nella Messa, perché è un Mistero grande, nel quale si entra solo in punta di piedi, dall’inizio alla fine, non trafelati e distratti! Ci si entra tutti insieme come corpo ecclesiale celebrante, in silenzio e raccoglimento, non dispensando saluti agli amici e cercandoli tra le panche. Ci si entra nella penitenza e nella contrizione. È così facile biascicare un “Signore pietà” e darsi dei colpetti sul petto! Se in quel momento mi presentassi al cospetto di Dio, mi batterei il petto con altrettanta indifferenza, o trepidante e tremante piegherei il capo come Mosè sul monte davanti alla sua tremenda Maestà? Ma sono due cose diverse, direte. Non molto. In tante chiese barocche la volta della cupola è dipinta secondo la tecnica del trompe l’oeil: sembra come aperta, e sopra si vede il cielo, gli angeli, i