DALL’EUCARISTIA CELEBRATA ALL’EUCARISTIA ADORATA ( 5°)
Nella prima puntata avevamo insistito sul fatto che la Messa non è la “fabbrica” dell’Eucaristia, ma partecipazione mirabile all’opera della salvezza; ripeto: partecipazione, non spettacolo. Abbiamo insistito sull’essere presenti, fin dall’inizio, come attori consapevoli a quest’opera che Cristo compie come capo insieme con il corpo ecclesiale. Ora però voglio porre una domanda impertinente: qual è la parte più importante della Messa?
Se avete colto il senso di quanto detto sopra, dovreste rispondermi che tutta la Messa è importante, tant’è che mi sono lamentato più di una volta di quelli che hanno la pessima abitudine di arrivare tardi. Ma come la storia della salvezza è tutta importante, dalla creazione, alla vocazione di Abramo, all’esodo, eppure ha un suo culmine (“quando venne la pienezza del tempo Dio ha mandato il suo Figlio, nato da donna” dice Galati), così la Messa ha un suo culmine. Ma a questo punto dobbiamo