UNA TESTIMONIANZA…

Siamo persi nei nostri impegni, nei nostri pensieri preoccupati ma quanti di noi possono dire di essere felici? Ormai sono passati dieci anni da quando mi hanno chiesto di far parte del gruppo di adoratori che, giorno e notte, tengono aperta la cappellina dell’Adorazione Eucaristica perpetua a S.Maria Goretti e vi assicuro che ogni volta che varco quella porta il mio cuore si riempie di gioia! Vado davanti al mio Signore, Lui mi aspetta sempre per ricaricarmi l’anima, per nutrire la mia vita di ciò di cui ho veramente bisogno: il suo amore!

Si, sono proprio felice anche se la mia vita non è facile, un po’ come tutti, un po’ come una corsa ad ostacoli. All’inizio molti scommettevano su quanto sarebbe durata questa “pazzia” ma ora, dopo dieci anni, posso solo ringraziare il Signore della grazia di cui ci ha fatto dono. È un’esperienza che è andata arricchendosi sempre più e che ha portato in noi, nelle nostre vite e nelle nostre famiglie una ricchezza infinita. È Gesù stesso che istituì la Santissima Eucarestia e ci chiede costantemente di accostarci a Lui perché solo così possiamo trovare la pienezza della nostra vita. Adorare il Signore non è semplice intimismo ma è una continua apertura agli altri (come singoli e come comunità nella diocesi) perché non si può tenere nascosta la gioia che si ha dentro, è Gesù a chiederci di portare altri fratelli a Lui.

Una domenica sera sono andata a messa in un’altra chiesa e all’uscita ho trovato le porte laterali chiuse e dentro di me ho sorriso perché ho pensato: “Ma a S. Maria Goretti le porte sono sempre aperte, giorno e notte, perché il Signore è fedele e ti aspetta in ogni momento!” Quando parlo di questa esperienza molti mi chiedono: “Ma dove trovi il tempo?”. Il mio tempo è del Signore, ogni istante gli appartiene, io gli appartengo e tutto questo è bellissimo perché tutto trova significato in Lui. A volte ritrovandosi inginocchiati davanti al Santissimo si può sentire la pesantezza delle nostre fragilità, dei nostri peccati o fallimenti ma sicuramente Egli sa accoglierci per farci capire che ci ama per quello che siamo. ”Signore tu mi scruti e mi conosci,…tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri, osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vie.” (Sal 139,1-3). Nell’Adorazione Eucaristica ognuno di noi può sperimentare quanto sia meraviglioso essere a Tu per tu con Gesù: sono qui davanti a Te, Signore, e Tu sei qui davanti a me realmente, concretamente…eternamente. Sono certa che Tu conosci ogni piega della mia anima, ogni pensiero, ogni preghiera ancora prima che io la pronunci perché solo Tu dai pienamente valore alla mia vita. Ecco perché L’Adorazione è vocazione di tutti gli uomini, perché ognuno di noi ha diritto, come Maria di Betania, di scegliersi la parte migliore!

PARROCCHIA SANTA MARIA GORETTI – Mestre (VE)