“Lodate e benedite il mio Signore”

Faccio parte dei primi adoratori di Bologna.
Quando l’Arcivescovo Matteo Maria Zuppi ha dato vita all’adorazione eucaristica perpetua in
questa Chiesa, ci ha scritto una lettera ed ha fatto riferimento ad una “preghiera intensa”, che apre il
cuore all’amore di Dio e all’amore dei fratelli.
Posso confermare che effettivamente è così! Di adorazione in adorazione mi sono resa conto che il
cammino degli adoratori è un cammino costruttivo che aiuta a crescere nella relazione spirituale ed
intima con Gesù e con i fratelli e a portare i frutti di questa relazione nella vita di ciascuno di noi.
Concludo questa piccola testimonianza con un versetto del Cantico delle Creature di san Francesco,
che per me esprime tutto il senso e la bellezza dell’adorazione: “Lodate e benedite il mio Signore e
ringraziatelo e servitelo con grande umiltà”.

S.C.