Il timore dell’impegno

Testimonianza di Yanisa Rodriguez sull’esperienza come responsabile generale della cappella di A P in Conselice.
È proprio vero che Dio vuole darci tutto e se ci chiede qualcosa è per dare a noi un bene assai più grande.  E i beni che Dio ci dona sono inestimabili e tutti necessari alla nostra vita, anche se a stento ce ne rendiamo conto. A fronte di una piccola quantità di tempo donata a Gesù, trascorsa in adorazione davanti al SS Sacramento, che abbondanza di doni ci viene versata nel grembo! La mia esperienza in questo anno come responsabile di A P mi ha portata a constatare molti miracoli nelle vite delle persone, arricchimenti spirituali, molte guarigioni nel corpo e nell’anima, materiali e relazionali.
Io stessa ho sperimentato una profonda guarigione che ritengo condivisa con la maggior parte degli adoratori: la guarigione dal timore dell’impegno e dallo scoraggiamento che ne deriva, che può tarpare le ali delle anime anche devote, le quali oppresse dagli impegni del mondo hanno paura di un nuovo impegno. Occorre questa guarigione in questa società che teme qualunque impegno importante : dalla consacrazione al matrimonio, alla paternità e maternità, alla fedeltà a qualunque cosa comporti eventuali sacrifici. Forse questo accade perché subiamo gli impegni del vivere quotidiano sentendoci schiavi. Tutti noi siamo certamente da guarire in qualche misura su questo punto dell’impegno. I timori sorgono al prospettarsi della chiamata all’impegno di un’ora sola di adorazione la settimana e così prendiamo coscienza di quanto abbisogniamo di guarigione. Io stessa ho avvertito questi timori al principio del mio incarico  ma con il tempo di adorazione dedicato a Gesù ne sono stata guarita. Ora questa guarigione mi aiuta in ogni ambito della vita e posso guardare positivamente alle sfide più difficili che si prospettano con un nuovo abbandono fiducioso pur nel carico di nuovi impegni. Così dal timore che dedicare un’ora a Gesù sia una forma di schiavitù scopriamo veramente  che Egli viene a noi per servirci e renderci liberi!  Questa è la scoperta che moltissimi adoratori fanno. Questo è il miracolo di guarigione e la liberazione dalla prigionia spirituale nella quale eravamo, stretti tra i nostri angusti ragionamenti sul “come farò, non riuscirò, come troverò il modo e il tempo che manca, la vita è complicata e piena di inconvenienti ”
Solo il Signore può guarire questo malanno che ci abbatte e ci scoraggia, solo Lui può infondere fiducia nella certezza del Suo costante soccorso e il sostegno con la Sua fedeltà alla nostra implume fedeltà per farla volare alta lasciando a terra le paure, assieme alle cose della terra che ci ostacolano.
Questa è la mia personale esperienza della potenza di Dio   come adoratrice e responsabile che gioisce nel Signore constatando molte analoghe guarigioni.