Chiesino S. Paolo
O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, sono qui umilmente prostrata davanti al Tuo altare in contemplazione per dirTi tutto il mio amore per Te. Vorrei che questo fosse un sentimento purissimo, perfetto, per essere a Te più gradito. Per questo rivolgo a Te la mia umile preghiera. Vorrei che le mie paure diventassero, con il Tuo aiuto, fiducia nel tuo amore e le mie sofferenze morali e spirituali offerta a Te. Così vorrei che le mie lacrime fossero una preghiera per compensare quelle che Tu hai versato per i nostri peccati. Vorrei che le mie delusioni si trasformassero in una grande e dolce preghiera ed in una grande fede per Te. Vorrei che la mia solitudine fosse per me una contemplazione continua, la mia attesa una grande speranza nel Tuo aiuto ed amore per me. Quando giungerà la mia fine, prego che per me sia la resurrezione, per poter godere della Tua presenza per tutta l’eternità. Ancora una preghiera rivolgo al Tuo cuore, colmo d’amore. Vorrei essere capace di amare ed aiutare chi può avere bisogno di me; vorrei saper spiegare a costoro quanto grandi sono state le Tue sofferenze per noi, per la nostra salvezza. Vorrei far capire che la sofferenza può diventare una virtù da offrire a Te, un modo per riscattare il male che c’è nel mondo. So di chiedere molto in confronto a quelli che sono i miei meriti, ma so anche che il Tuo cuore è grande e misericordioso e che saprà ascoltare anche chi, come me, è peccatore, ma che si rivolge a Te con sincera fede.