Che grande Amore !
“Sono Francesco, un ragazzo di 18 anni. Sono un adoratore. Si, ho iniziato ad adorare il mio Dio, a incontrare Gesù nell’ora a me affidata: volendo posso farlo quando voglio, in qualsiasi momento posso incontrare il Principio e Fine ultimo della mia esistenza. Che bello! Ho ricevuto una grande grazia. La mia giornata, in particolare, con il turno di adorazione che si svolge la mattina, vive davanti alla presenza dei Signore nostro, un Dio che vedi ancor prima di entrare in Cappella, da lontano, nell’0stensorio: un Dio che ti vede ancor prima che tu nasca. Che grande Amore!
Non per forza, emozioni o sensazioni, ma nell’ aridità della fede e del suo gusto più sentito, Dio, presente, in ascolto del suono delle parole del tuo cuore, nel silenzio del suo parlare.
La mattina, ecco, una luce in lontananza esce dalla Cappella, sembra voler indicare la via tra le tante vanità che il mondo offre. Non perdere tempo, nell’indifferenza di molti Dio ci attende tutti, tutti i suoi figli. Prego, mi affido, rendo grazie e davanti all’Eucaristia lucente, il mio sguardo si perde; sto cercando di vedere sempre di più, di scoprire sempre di più, di essere sempre più consapevole: sono con Dio e Dio non mi abbandonerà mai. La fiducia in Lui è il mezzo affinché la Sua Grazia possa scendere su di noi. Se chiudiamo il nostro cuore, chi potrà mai entrare?
Dio è per me in quel luogo, io per Lui. Da giovane peccatore credo in Lui, per amarlo, per seguirlo, per viverlo.
Lo adoro nella Cappella dell’ AEP.
Gli adoratori sono pochi, anche per questo ne sono diventato uno.