Iniziano da oggi le omelie sul Vangelo quotidiano di P Justo Antonio Lo Feudo MSE
Iniziano da oggi le omelie sul Vangelo quotidiano di P Justo Antonio Lo Feudo MSE
di padre Justo Lo Feudo MSE
In una cappella di adorazione perpetua, quando uno entra prima di tutto vede Lui e poi gli adoratori e silenzio. Silenzio, ma non vuoto bensì pieno. Pieno della sua presenza. E sembra che tutto sia immobile. Le persone alcune in ginocchio, altre sedute, guardando Lui. E’ l’incontro degli sguardi, come gli innamorati, che solamente si guardano, quando sono molto innamorati. Non è che voglio dare un’immagine ideale della cappella perché potrebbe essere che una persona stia leggendo, per esempio la Bibbia. Un altro sta con gli occhi chiusi. Quello che voglio dire è che la prima sensazione è di tranquillità e di mancanza di movimento. Sembra che niente serva e tuttavia tutto sta accadendo. Lui sta operando in ciascuno di noi e ancora nelle persone che hanno portato con loro, nelle loro intenzioni: fra le amicizie, le persone più care, per coloro che stanno chiedendo e fino a quelle che neppure conoscono, ma il Signore sì. Attenzione che in questo luogo benedetto e privilegiato da Dio, l’azione è molto grande. Gesù Cristo opera nei cuori e nelle vite , come dico, di molte persone, di coloro che Gli stanno facendo una visita e di tantissimi altri.
Di alcune di queste persone abbiamo conosciuto parte della loro storia e soprattutto la trasformazione che hanno avuto qui, le grazie che hanno ottenuto, i benefici nelle loro vite.
Possiamo dire che sono i frutti dell’adorazione eucaristica perpetua.
Vi parlerò di qualche caso.
Don Giorgio Carini: grazie all’adorazione perpetua ho visto tanti segni di conversione
GROTTAMMARE – Alle prime ore di oggi venerdì 7 agosto ha avuto luogo presso la chiesa di San’Agostino una veglia di adorazione davanti al Santissimo Sacramento, in occasione del primo venerdì del mese. Si tratta del secondo
chiesa del Seminario
SIAMO A FINALE EMILIA, NEL 2006 PRECISAMENTE IL 23 GIUGNO 2006 IL GIORNO DEL CORPUS DOMINI NASCE L’ADORAZIONE AL SANTISSIMO SACRAMENTO, NELLA CAPPELLINA di ADORAZIONE DEL DUOMO DI FINALE.
ERA UN GIOVEDI MATTINA SI ADORAVA FINO A VENERDI , POI DOPO POCO AGGIUNGEMMO SABATO, POI DOMENICA. ERAVAMO E SIAMO ANCORA UN CENTINAIO DI PERSONE, IO SONO LA RESPONSABILE MA CHI LAVORA VERAMENTE E’ IL SIGNORE. TUTTE LE SETTIMANE SENZA INTERRUZIONE DAL GIOVEDI ALLA DOMENICA MATTINA GIORNO E NOTTE SI RIPETEVA.
La Nuova Bussola Quotidiana, 2 maggio 2020
In questa intervista esclusiva alla Nuova Bussola Quotidiana, il prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, interviene sulla Comunione take away e sui “negoziati” per garantirLa in sicurezza: nessun compromesso, «l’Eucarestia è un dono che riceviamo da Dio, dobbiamo riceverla in modo dignitoso. Non siamo al supermercato». «Nessuno può impedire a un sacerdote di confessare e dare la Comunione». «C’è una regola e questa va rispettata: il fedele è libero di ricevere la Comunione in bocca o nella mano». «È una questione di fede, il cuore del problema sta nella crisi di fede dei sacerdoti». «Messe in streaming fuorvianti anche per i sacerdoti: devono guardare Dio non una telecamera»
https://lanuovabq.it/it/sarah-basta-profanazioni-non-si-tratta-sulleucarestia
di P Justo Lo Feudo MSE
https://lanuovabq.it/it/gesu-nelleucaristia-come-duemila-anni-fa-sulla-croce
Con la solennità del Corpo e Sangue del Signore esaltiamo ciò che si celebra in ogni Messa: la verità sulla presenza del Suo Corpo offerto in sacrificio per noi e del Suo Sangue sparso dalla Croce per il perdono dei nostri peccati. Oggi, in molte parti del mondo, si dispensa dal precetto festivo, si proibiscono processioni, si impone la Comunione in mano, desacralizzando il mistero eucaristico. Urge, quindi, ancora di più tornare ad adorare il Santissimo Sacramento e riparare gli oltraggi contro questo infinito dono di Amore.