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 Intervista a monsignor Dominique Rey, Vescovo di Fréjus-Toulon (Francia). di Gisèle Plantec ROMA, lunedì, 7 marzo 2011 (ZENIT.org). Dal 20 al 24 giugno si terrà a Roma il Convegno internazionale sull’adorazione eucaristica, su iniziativa di mons. Dominique Rey, Vescovo di Fréjus-Toulon, con la partecipazione, tra gli altri, di 6 Cardinali.  | 
In questa intervista rilasciata a ZENIT, monsignor Rey spiega l’importanza dell’adorazione eucaristia per la Chiesa di oggi e dei frutti che si attendono per la Chiesa da questo incontro senza precedenti nella Città eterna.
La Chiesa si sta mobilitando intensamente per preparare questo Convegno internazionale sull’adorazione eucaristica. Qual è la sua importanza e quali sono le aspettative per questo convegno?
Monsignor Rey: Questo convegno si inquadra perfettamente nell’opera portata avanti da Papa Benedetto XVI che, sulle orme di Giovanni Paolo II, intende promuovere una nuova presa di coscienza sull’urgenza missionaria con cui si confronta, oggi più che mai, la Chiesa. Il tema del convegno “Dall’adorazione all’evangelizzazione” sottolinea che questo nuovo impulso missionario si deve radicare nella vita ecclesiale ed eucaristica. La prima condizione dell’evangelizzazione è l’adorazione. Purtroppo alcune proposte missionarie di oggi si presentano più come marketing o promozione commerciale che come testimonianza di fede. Il rischio è quello di una distorsione del metodo di evangelizzazione.
È la prima volta che a Roma si svolge un incontro su questo tema. E la partecipazione di numerosi Cardinali, Vescovi e testimoni che operano nel campo come evangelizzatori e adoratori, evidenzia l’interesse suscitato dall’argomento. Questo congresso vuole dare un’anima e una spiritualità a questa nuova evangelizzazione così necessaria per il rinnovamento della Chiesa e per l’irradiazione del messaggio evangelico.
