ultime notizie


santo Natale

Pubblicato il 8 Maggio 2021

Che una giovane donna abbia dato alla luce un figlio ciò non è notizia.

Che partorisca in una grotta e la culla sia una mangiatoia, questo comincia ad essere notizia.

Che questa madre rimanga vergine nel parto, allora sì questa è una grandissima notizia!

Però che questo figlio sia il Figlio dello stesso Dio, che Lui sia Dio, e che quella giovanetta sia la Madre di Dio è il  Vangelo più puro.

È la Buona Novella, la più grande notizia che l’umanità mai poteva immaginare, e che pure lo aspettava.

“Oggi nella città di David, è nato per voi un Salvatore, che è il  Cristo, il Signore. E questo vi servirà di segno, troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia”.

“Gloria a Dio nel alto del cielo e pace in terra agli uomini…”

La storia della salvezza appena cominciava quella notte.

Non perdiamo tempo, andiamo ad adorarLo!

Santo Natale

P. Justo Antonio Lo Feudo MSE

 



INIZIO PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE A MARIA

Pubblicato il 9 Aprile 2021

Domani 10 aprile inizierà la preparazione quotidiana alla consacrazione a Maria condotta da P Justo Lo Feudo MSE e dopo 33 giorni terminerà con la stessa consacrazione il 13 maggio.

Chi fosse interessato a seguirla potrà unirsi ogni giorno al canale telegram “SIA LA LUCE”

Qui sotto la presentazione :

https://youtu.be/IMDQjjaP870

foto telegram



CONSACRAZIONE A MARIA

Pubblicato il 29 Marzo 2021

Il 10 aprile prossimo inizierà la preparazione quotidiana alla consacrazione a Maria secondo il Monfort.

Condurrà Padre Justo Lo Feudo MSE.

La potrete seguire unendovi al canale Telegram

“SIA LA LUCE”.

Scaricate Telegram poi potrete ascoltare l’audio con le indicazioni

https://t.me/AdorazioneEucaristicaPerpetua/465

 


LA POTENZA DELL’EUCARISTIA

Pubblicato il 7 Marzo 2021

Ricordo la storia di un giovane prete. Mi telefonò, pieno di ansia e di paura: aveva appena saputo di avere un cancro alle corde vocali, che dovevano asportagli tra due settimane. Voleva confidarmi la sua disperazione. Era stato ordinato sei anni prima. Mentre pregavo con lui, sentii che il Signore desiderava che gli parlassi dell’Eucaristia. “Padre” dissi, “io posso pregare con lei adesso al telefono, e lo farò, ma questa mattina lei non ha incontrato forse Gesù? Non lo incontra ogni giorno?”. Non sapevo che quel prete non celebrava la Messa quotidianamente. “Padre”, continuai, “proprio ogni giorno, quando dice la Messa, quando prende l’ostia santa e la mangia, lei s’incontra con Gesù. Alla donna del Vangelo bastò toccare l’orlo del mantello di Gesù, ma lei tocca Gesù stesso e lo riceve nel suo corpo. Si ciba di Lui. Si rende conto che Gesù stesso passa proprio attraverso la sua gola? Non c’è nessuno meglio di Gesù a cui rivolgersi. Chieda lei stesso a Gesù di guarirla”.

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da Conselice: testimonianze

Pubblicato il 22 Febbraio 2021

Quello che è per me rimanere davanti a Gesù vivente nell’Eucaristia
non posso dirlo a parole. Vorrei potervi rimanere di continuo. E’

vero che mi segue ovunque, mi parla, mi tiene occupata di Lui fin
nel parlatorio, ma in cappella è un contatto, una comunicazione ben
diversa. Allora sono proprio nel mio centro, nel mio cielo! (Diario
167). Suor Maria Costanza del Sacro Costato

leggi l’opuscolo qui sotto:

Opuscolo definitivo (1)






COME NACQUE
L’ADORAZIONE EUCARISTICA PERPETUA

Pubblicato il 29 Gennaio 2021

Ha fatto molto rumore un’opera del XVII secolo: la “Compagnie du Saint-Sacrement”. Ha riunito un’élite di oltre 4.000 persone. Molière lo affrontò con verve e sarcasmo, definendolo la “cabala dei devoti” e vedendolo solo come una riconquista oscurantista. La realtà era molto diversa. Quest’opera è nata da una luce speciale ricevuta da un laico, il Duca di Ventadour. Con padre Philippe d´Angoumois, padre Suffren e padre Condren, si misero al lavoro alla fine del 1629. Il nome della confraternita si affermò gradualmente: Compagnia del Santissimo Sacramento. Ha preso per il suo blasone una figura della Santa Ostia al sole, e per il motto: “Lode al Santissimo Sacramento dell’altare”. L’obiettivo era chiaro: “onorare e far onorare ovunque il Santissimo Sacramento dell’altare e procurare in tutti i luoghi e in ogni momento che gli rendiamo, con tutti i mezzi possibili, tutto il culto, l’onore e la riverenza. che sono dovute alla sua divina maestà ”. Il Corpus Domini è la festa della Compagnia. Un corollario diretto della vita profondamente eucaristica di questa Compagnia: il servizio ai più poveri. I confratelli non solo praticano l’elemosina individuale, ma organizzano anche diverse opere di carità che raccolgono somme colossali per diverse azioni. Comprende la costruzione di ospedali e il finanziamento di missioni estere. Questa impresa in crescita fu soppressa dal re nel 1660. Ma i frutti che portò tra il 1630 e il 1660 furono numerosi e sopravvissero alla sua soppressione. La Compagnia del Santissimo Sacramento ha influenzato molti membri a introdurre nuove manifestazioni di pietà verso Gesù nelle loro parrocchie.
Dal XVII secolo, la pratica dell’adorazione perpetua si diffuse in alcune comunità religiose come quella di Madre Mechtilde (Catherine de Bar), fondatrice delle Benedettine del Santissimo Sacramento. Nel 1837, Roma approvò l’adorazione perpetua.

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