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Dal Bollettino diocesano di Prato

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Dal Bollettino diocesano di Prato:

 

II CONVEGNO REGIONALE  AEP

25 maggio 2011

 

Il 28 maggio 2011, con il titolo “Adoriamo Gesù insieme a Maria”, si è svolto a Prato, presso la Parrocchia della Sacra Famiglia, il Secondo Convegno dell’Adorazione Eucaristica Perpetua in Toscana, che ha riunito i vari gruppi che in Toscana sono impegnati nel vivere questa forma di adorazione continuata giorno e notte senza interruzione.

 

L’evento è stato preparato dai coordinatori dell’AEP di S. Paolo insieme a mons. Guglielmo Pozzi, responsabile della Adorazione Perpetua in città.

 

Sull’esempio del primo convegno, svoltosi a Pistoia lo scorso anno, anche questo convegno 2011 è stato un momento di riflessione e di intensa preghiera e ringraziamento al Signore per il dono di queste realtà in cui l’Eucarestia è posta al centro e l’adoratore si pone in silenzioso ascolto del Signore.

 

Il convegno è stato presieduto dal nostro Vescovo mons. Gastone Simoni insieme a mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo Ausiliare dell’Aquila, che ha guidato con forza ogni momento incoraggiando a più riprese gli adoratori ad andare avanti con determinazione, nella consapevolezza di essere stati scelti per una “missione importante!”: portare il mondo intero davanti a Gesù durante la nostra ora di adorazione.

 

Il pomeriggio è iniziato alle 14,30 con la recita del Rosario guidato da mons. Pozzi.

Le 5 ore di convegno sono state densissime, a partire dalla introduzione del nostro Vescovo che ha sottolineato come Maria debba essere per noi il modello per vivere la nostra personale relazione con Dio, poichè Lei è stata il primo tabernacolo vivente e la prima adoratrice.

 

Poi è stato il momento della coinvolgente meditazione di mons. D’Ercole sull’importanza di vivere la dimensione, tutta spirituale e quanto mai necessaria ed urgente ai nostri giorni, dell’ascolto silenzioso davanti alla Presenza di Gesù nell’Eucarestia per essere da Lui stesso sensibilizzati e guidati a percepire l’invisibile e vivere la relazione con Dio guidati dallo Spirito.

Mons. D’Ercole ha suggerito anche consigli pratici su come vivere la preghiera di adorazione, su come mantenere viva l’attenzione alla Relazione in cui ci poniamo ogni volta che ci mettiamo in adorazione ed ha più volte esortato i presenti a lasciar agire liberamente il Signore perché è Lui che ci trasforma con l’Amore che irradia dalla Sua Presenza.

 

Il successivo momento di Adorazione Eucaristica è stato anch’esso bellissimo. Entrambi i Vescovi stavano davanti al Santissimo e mons. D’Ercole parlava rivolgendosi al Signore con una profonda preghiera del cuore fatta a voce alta, intervallata da momenti di silenzio e dai suggestivi canti delle Sentinelle del Mattino di Pasqua che ci ‘immergevano’ dentro il fuoco dell’Amore di Dio.

 

Alle 18 la solenne Concelebrazione Eucaristica è stata presieduta dai due Vescovi con tutti i sacerdoti a conclusione della giornata.

 

Erano presenti oltre a mons. Pozzi, altri sacerdoti di Prato ed anche vari sacerdoti e religiosi delle altre AEP (che attualmente sono sette in tutta la Toscana), padre Giordano di Pistoia che è il coordinatore regionale delle AEP, padre Justo Lo Feudo, che è il missionario che ha predicato tre anni e mezzo fa a S. Paolo per l’apertura della nostra Cappellina di adorazione e don Gianni Castorani, fondatore delle Sentinelle del Mattino di Pasqua di Firenze (che partono dall’adorazione eucaristica per fare evangelizzazione di strada e riportare davanti al Santissimo esposto, le persone che incontrano) .

 

L’afflusso dei fedeli è stato molto alto fin dall’inizio e sempre in crescendo; al momento della S.Messa erano circa 800 le persone presenti.

 

Nell’Omelia mons. D’Ercole ha ricordato alcune sue esperienze personali per sottolineare ancora una volta la necessità di mettere l’Eucarestia al centro. In particolare ha raccontato quando, giovane sacerdote, fu mandato in missione in Costa d’Avorio, in una comunità in cui nessuno andava più in chiesa in seguito a difficili situazioni che erano state vissute con i due sacerdoti precedenti. Lui dopo essersi consigliato con il Vescovo locale, decise di esporre il Santissimo e rimanere in preghiera in chiesa dalla mattina alla sera, facendosi sostituire nei momenti in cui doveva per qualche motivo uscire…trascorse così tutto l’inverno, la primavera e soltanto verso l’estate qualcuno cominciò ad affacciarsi e poi a rimanere un pò in preghiera. Finalmente però in estate la chiesa era tornata ad essere piena di persone…

 

Mons. D’Ercole ha quindi ribadito quanto sia importante adorare Dio presente nel Santissimo Sacramento, portando con sé la Bibbia e mettendosi in ascolto ricettivo… perché è Lui che vivifica tutto!

 

I vari coordinatori, circa 50 persone, provenienti da tutte le AEP della Toscana si erano incontrati già fin dalla mattina per confrontarsi e condividere le gioie e le difficoltà di queste esperienze di adorazione perpetua e Mons. D’Ercole ha fatto la sorpresa di voler essere presente non appena è arrivato a Prato; quindi anche la mattina, fino all’ora di pranzo, è rimasto in ascolto delle varie testimonianze e poi ha dato alcuni suggerimenti ed ha incoraggiato con forza tutti quanti a continuare in questa missione, perché ha detto “l’adorazione eucaristica è alla base della futura evangelizzazione”.

 

Fra le testimonianze in particolare era emerso: 1)la grande tristezza che suscita, in tanti di noi laici, il vedere la resistenza che si trova in certi sacerdoti nei confronti dell’adorazione perpetua e anche la paura che hanno di non riuscire a portare avanti un così grande impegno; 2) la sensazione, comunemente condivisa da tutti noi invece, che una chiesa sempre aperta è una cosa veramente preziosa, in quanto agevola per tanti l’incontro col Signore, ed in particolare per certe persone che lavorando non hanno altro tempo che le ore della pausa pranzo, oppure la sera o la notte per mettersi un po’ davanti a Lui…ed a quelle ore le chiese sono chiuse!… Le testimonianze a questo riguardo sono state tante e molto toccanti.

 

Dopo averci ascoltati, Mons. D’ercole ci ha incoraggiati con tanta forza a credere che quando una persona si mette in adorazione davanti a Gesù, porta davanti a Lui il mondo intero… e questo avviene con una preghiera ininterrotta nelle AEP!

 

Mons. Simoni a conclusione della giornata ha ringraziato tutti i presenti esortandoci a continuare in questo impegno e auspicando una crescente diffusione di queste realtà nella nostra regione e in particolare a Prato.

 

Al termine della S. Messa, il nostro Vescovo ha presentato padre Justo per un saluto, annunciando la missione prevista per il prossimo Settembre per aprire un’altra AEP a Prato nel Vicariato est.

 

C.T.V.