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L’ADORAZIONE EUCARISTICA (1°)

tratto dal suo libro

“Se in tutto devi vedere Dio, se a Lui solo devi tendere,

lo stato fondamentale in cui devi permanere è l’adorazione”

Divo Barsotti

 

 Ritengo salutare e necessario l’invito di Padre Serafino Tognetti all’Adorazione e, in particolare, all’Adorazione Eucaristica. Perché? Chiediamoci: cos’è l’Eucaristia?

L’Eucaristia è il gesto dell’amore eccessivo e gratuito di Cristo sulla Croce reso presente nel segno sacramentale, affinché diventi il nostro quotidiano nutrimento, cioè diventi la nostra vita personale ed ecclesiale.

Nella seconda epiclesi (invocazione) della seconda Preghiera Eucaristica diciamo:

 «Ti preghiamo umilmente:

per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo,

lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo».

 

L’Eucaristia ha questo scopo: renderci un solo popolo nelle cui vene spirituali circola l’Amore di Dio. Noi non dobbiamo difenderci dall’Eucaristia (come spesso accade!), ma dobbiamo aprirci al suo dinamismo e lasciarlo operare pienamente in noi. Così diventeremo roveti ardenti nel buio e nel freddo del mondo!

Malcolm Muggeridge, giornalista della BBC, nel 1969 venne inviato a Calcutta per realizzare un documentario sulla eroica vita di Madre Teresa di Calcutta e delle sue suore.

Il giornalista, appena giunto a Calcutta, andò a visitare la prima Casa di Madre Teresa: erano due enormi stanze, nelle quali venivano raccolti e amorevolmente assistiti i moribondi trovati abbandonati lungo le strade dell’enorme città indiana. Lo spettacolo era impressionante e anche ripugnante: però l’amore delle suore riscattava il luogo e lo rendeva un abbraccio di calda misericordia. Molti poveretti morivano, ma sorridevano; gli ammalati erano denutriti, ma avevano gli occhi illuminati dall’amore incontrato in quella casa; e Madre Teresa, con le sue suore, appariva come una lampada splendida nella notte buia dell’egoismo del mondo.

Il giornalista, a bruciapelo, chiese a Madre Teresa: «Dove trovate la forza per vivere qui, in mezzo a tanto dolore e a tanta miseria!». Madre Teresa prontamente soggiunse: «La nostra forza è l’Eucaristia!» e invitò Malcom Muggeridge a condividere una giornata di servizio con le Missionarie.

Il giornalista inglese, che era anglicano, rimase colpito, in modo particolare, dalle lunghe ore che le suore riservavano all’Adorazione Eucaristica: e capì che quella piccola Ostia compiva un grande miracolo.

Ritornò a Londra, ma continuò periodicamente a frequentare la Casa dei Moribondi, nella quale aveva percepito l’esistenza di un’altra Vita.

Dopo alcuni anni, chiese il Battesimo e divenne cattolico. E dichiarò: «Ho chiesto il Battesimo e desidero diventare cattolico per ricevere quella Eucaristia che in quelle suore produce il miracolo dell’amore: voglio viverlo anch’io».

E, prima di morire, confidò: «Questo è il cuore del cristianesimo: l’Amore vale più di tutta la cultura!».

Malcolm Muggeridge è un uomo convertito dal fuoco di Amore acceso dall’Eucaristia nel cuore credente di alcune suore.

Ringrazio sentitamente Padre Serafino Tognetti che, con pagine vibranti di fede intensamente vissuta, ci incoraggia a riscoprire l’Adorazione Eucaristica come uno strumento irrinunciabile per la nostra spiritualità e come una sorgente indispensabile del nostro apostolato. Sottolineo: indispensabile!

Concludo con una preghiera al Santissimo Sacramento:

 

Signore Gesù,

quando mi inginocchio davanti all’Eucaristia, sento il profumo di Betlemme, respiro il mistero dell’umiltà di Dio e provo vergogna per l’orgoglio che è dentro di me e che continuamente esplode nelle rivalità e nelle vergognose guerre che insanguinano i popoli.

Gesù, donami una briciola della Tua umiltà!

 

Signore Gesù,

quando mi inginocchio davanti all’Eucaristia, capisco che Tu ci ami perché sei buono e non perché noi meritiamo il Tuo amore. Nel Cenacolo tutto parlava di tradimento e Tu, con un gesto di puro amore, donasti l’Eucaristia all’umanità: a questa umanità che continuamente Ti tradisce!

Gesù, donami una briciola del Tuo amore!

 

Signore Gesù,

accanto all’Eucaristia si sente il mormorio dell’acqua che Tu versasti sui piedi degli apostoli. Signore, arrossisco a motivo dell’egoismo che ancora abita in me rendendomi scontento e infelice.

 

Signore, donami una goccia d’acqua dell’Ultima Cena!

E donaci sacerdoti santi: sacerdoti che ci facciano innamorare dell’Eucaristia. Amen.

 

Prefazione del Card. Angelo Comastri

Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano

Arciprete della Basilica Papale di San Pietro

CI RITROVEREMO IL 15 LUGLIO PROSSIMO PER CONTINUARE CON LE MEDITAZIONI SULL’ADORAZIONE EUCARISTICA TRATTE DALL’ULTIMO LIBRO DI P Serafino……….