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QUARTA CAPPELLA DI ADORAZIONE PERPETUA
NELLA DIOCESI DI REGGIO EMILIA GUASTALLA

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SANT’ILARIO D’ENZA

DIOCESI REGGIO EMILIA GUASTALLA

Parrocchia di Sant’Eulalia Vergine e Martire

 

10 DICEMBRE 2016

E’ INIZIATA L’ADORAZIONE EUCARISTICA PERPETUA 

 

“Il giorno dell’inaugurazione è stato davvero molto bello, prima
dell’inizio ci siamo incontrati col vescovo come responsabili delle 4 cappelle di adorazione perpetua della diocesi e gli abbiamo consegnato l’elenco degli adoratori”, così ha commentato il coordinatore generale dell’adorazione perpetua apertasi il 10 dicembre scorso a sant’Ilario d’Enza.

Così si è arrivati all’inaugurazione dopo una missione di Padre Justo Antonio Lofeudo MSE durata circa tre mesi che ha portato all’iscrizione di oltre trecento adoratori che si succederanno senza interruzione giorno e notte come custodi del Santissimo Sacramento sempre esposto a chiunque Lo vorrà adorare, ringraziare e intercedere.

“Quattro sono le cappelle di adorazione eucaristica perpetua in diocesi a Reggio Emilia – queste le parole di inizio del Vescovo – ed hanno una parte importante nella nostra Chiesa, come un motore nascosto come nascosta è l’Eucaristia, luminoso come luminosa è l’Eucaristia, silenzioso come silenziosa è l’Eucaristia, vigoroso e trainante. Dico sempre che l’adorazione eucaristica – continua il Vescovo- è l’Università della fede perché vi si imparano tante cose e quando si inizia a far silenzio a poco a poco si sente Dio che ci parla, Lui ci educa dal di dentro”, ha continuato augurandosi anche che si moltiplichino in altre parrocchie iniziative come questa.

Alla fine della messa, c’è stata la processione verso la cappella dell’adorazione perpetua e una volta intronizzato il Santissimo Sacramento, il Vescovo ha così continuato : “I nostri sguardi si fissano sulla luce di Gesù, la luce che fra poco fra qualche giorno ci porterà alla capanna e che ci ha portato questa sera qui.

Non c’è distanza fra il silenzio della capanna ed il silenzio dell’Eucaristia, non c’è distanza fra l’umiltà della capanna e l’umiltà dell’Eucaristia, non c’è distanza fra l’eloquenza della capanna e l’eloquenza dell’Eucaristia che parla ai nostri cuori, ai cuori umili, ai cuori silenziosi, ai cuori dei pastori, degli angeli, di coloro che sono accorsi a Betlemme e di coloro che accorreranno qui.

Custodiamo nel nostro cuore questi sentimenti di umiltà e di esultanza che sono i sentimenti del Natale, della vita cristiana e che già anticipano il tempo futuro della gioia permanente”.

Mons. Camisasca uscendo poi dalla cappella ha trovato tantissime
persone fuori sul piazzale, si è voluto perciò fermare a salutare tutti,
a sottolineare l’importanza dell’iniziativa, sollecitando tutti a
collaborare, concludendo e augurandosi pure di potere andare  un giorno
lui stesso ad adorare “ben consapevole che se non mi metto in adorazione tutto il resto è veramente una illusione”.

Questo la sintesi di questa giornata unica e così importante per tutta sant’Ilario !

Una volta partita l’adorazione un flusso continuo di persone continuava ad entrare in cappella nonostante non fossero iscritte!

Grazie Signore ! LODE E GLORIA A TE!

Gesù, fa’ che il suono della tua voce riecheggi sempre nelle mie orecchie, perché io impari a capire come il mio cuore, la mia mente e la mia anima ti possano amare. Concedimi di accoglierti negli spazi più nascosti del mio cuore, tu che sei il mio unico bene, la mia gioia più dolce, il mio vero amico. Gesù, vieni nel mio cuore, prega con me, prega in me, perché io impari da te a pregare.

(Madre Teresa di Calcutta)